Il Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO) ha aperto una consultazione pubblica preventiva per la stesura del nuovo Decreto Reale sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio. Il termine per la partecipazione sarà aperto fino al 5 giugno 2025.
Questa iniziativa segna il primo passo verso l’aggiornamento dell’attuale quadro normativo. Il suo obiettivo era quello di di adeguarlo alla Legge sui rifiuti e sulle terre contaminate per un’economia circolare e ai più recenti requisiti del Regolamento (UE) 2025/40 del Parlamento europeo e del Consiglio del 19 dicembre 2024 sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Il nuovo regolamento mira a rafforzare la prevenzione, il riutilizzo e il riciclaggio degli imballaggi. Mira inoltre a migliorare la responsabilità estesa del produttore e altri strumenti chiave dell’economia circolare.
Obiettivo dello standard
Lo scopo del nuovo regolamento sarà quello di abrogare l’attuale Real Decreto 1055/2022 del 27 dicembre per incorporare nell’ordinamento giuridico spagnolo le disposizioni del Regolamento (UE) 2025/40 del Parlamento e del Consiglio del 19 dicembre 2024.Queste disposizioni concedono flessibilità agli Stati membri e/o richiedono un certo sviluppo e applicazione a livello nazionale, oltre a mantenere le disposizioni del RD 1055/2022 che continuano a essere applicabili nella misura in cui sono compatibili con il regolamento europeo e a sviluppare o modificare quelle che, a più di due anni dalla sua pubblicazione, richiedono la risoluzione delle disfunzioni rilevate.
Contenuti principali del nuovo Decreto Reale sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio
Come spiegato nel testo della consultazione pubblica preventiva, disponibile sul sito web del MITECO, per conformarsi alle disposizioni del Regolamento (UE) 2025/40 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 19 dicembre 2024, e per rendere la normativa nazionale pienamente compatibile con quella europea, è necessario procedere alla revisione di un progetto di regio decreto per disciplinare, tra l’altro, le seguenti questioni:
- Standard di etichettatura armonizzati per gli imballaggi.
- Compostabilità degli imballaggi.
- Restrizioni all’uso di alcuni formati di imballaggio.
- Obiettivi di riutilizzo.
- Offerta di riutilizzo per il settore del cibo e delle bevande da asporto.
- Alcune disposizioni generali sulla gestione degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio, ad esempio i piani di gestione dei rifiuti e i programmi di prevenzione dei rifiuti, la registrazione dei produttori, la responsabilità estesa del produttore…
- Obiettivi di riciclaggio e promozione del riciclaggio.
- Informazione e comunicazione delle informazioni.
- Procedura di salvaguardia.
Partecipazione del pubblico e passi successivi
È ora in corso una fase cruciale di partecipazione pubblica, in attesa che il testo venga trasformato in disegno di legge e infine adottato. Qualsiasi persona o organizzazione interessata può inviare commenti attraverso il portale MITECO in questa consultazione pubblica preliminare.
Da EcoGestor, incoraggiamo tutte le entità coinvolte nella gestione degli imballaggi (produttori, imballatori, distributori, gestori di rifiuti e amministrazioni) a partecipare attivamente a questo processo normativo.
Servizi correlati: soluzioni digitali per la conformità degli imballaggi
Eurofins EcoGestor offre soluzioni avanzate per la conformità normativa, come EcoGestor Legislazione, per tenersi aggiornati su tutti gli sviluppi legislativi in materia ambientale, compresa la futura normativa sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio. Inoltre, facilitiamo il monitoraggio dei requisiti legali personalizzati, gli avvisi di modifiche normative e gli strumenti digitali che aiutano a implementare correttamente i nuovi requisiti.