decreto sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio

Il futuro della gestione degli imballaggi in Spagna: avviata la consultazione pubblica sul nuovo Real Decreto 6 maggio 2025

Il futuro della gestione degli imballaggi in Spagna: avviata la consultazione pubblica sul nuovo Real Decreto 6 maggio 2025 1200 800 Eurofins EcoGestor

Il Ministero per la Transizione Ecologica e la Sfida Demografica (MITECO) ha avviato la consultazione pubblica preliminare per la stesura del Nuovo Decreto Reale imballaggi e sui rifiuti imballaggio in Spagna. Il periodo di partecipazione è aperto fino al 5 giugno 2025 e il documento è disponibile sul sito web del Ministero MITECO.

Questo nuovo quadro normativo ha come obiettivo principale l’allineamento della legislazione spagnola alla Legge sui rifiuti e suoli contaminati. Inoltre, si adegua al nuovo Regolamento (UE) 2025/40, che entrerà in vigore nell’agosto 2026 e stabilisce criteri di sostenibilità, riutilizzo ed etichettatura ambientale lungo l’intero ciclo di vita degli imballaggi.

Impatto per gli operatori economici con sede in Italia

Le aziende italiane che commercializzano prodotti imballati sul mercato spagnolo devono prestare particolare attenzione a questa iniziativa. Anche se con sede fuori dalla Spagna, introducendo imballaggi in tale mercato, assumono lo status di “produttori” secondo la normativa spagnola ed europea, e sono quindi soggette ai nuovi obblighi.

Tra le principali implicazioni previste vi sono:

  • Registrazione dei produttori: sarà probabilmente richiesto l’obbligo di iscrizione nei registri nazionali dei produttori di imballaggi o in registri equivalenti.
  • Responsabilità Estesa del Produttore (EPR): gli operatori dovranno finanziare e organizzare la gestione dei rifiuti degli imballaggi immessi sul mercato spagnolo. L’adesione a un Sistema Collettivo di Responsabilità Estesa del Produttore (SCRAP) sarà con ogni probabilità necessaria.
  • Obiettivi di prevenzione, riutilizzo e riciclo: i produttori dovranno contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla nuova normativa.
  • Trasparenza e comunicazione: sarà obbligatorio fornire alle autorità informazioni chiare sulla gestione e tracciabilità degli imballaggi.
  • Costi e fatturazione: il nuovo decreto definirà come i costi dovranno essere trasferiti ai clienti e come queste informazioni dovranno essere riportate nelle fatture.
  • Contrasto alle frodi: sono previste misure per rafforzare la tracciabilità ed evitare situazioni di inadempienza da parte di operatori esteri che vendono da remoto senza rispettare gli obblighi normativi

Partecipazione e soluzioni digitali

Eurofins raccomanda agli operatori italiani di seguire attentamente questo processo e di partecipare, quando possibile, alle fasi di consultazione pubblica. Per supportare le imprese, mettiamo a disposizione strumenti come Ecogestor Legislazione, che consente di monitorare l’evoluzione normativa in ambito ambientale e garantire una piena conformità al nuovo regolamento.