La formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro è uno degli strumenti principali per prevenire gli infortuni e garantire ambienti di lavoro sani e sicuri. Per essere efficace, questa formazione deve rispondere a criteri minimi condivisi, aggiornati e adattabili a ogni contesto produttivo.
In Italia, questi criteri sono stati stabiliti nell’ambito del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e ulteriormente precisati tramite Accordi in Conferenza Stato-Regioni, l’ultimo dei quali è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 119 del 17 aprile 2025 (Rep. atti n. 59/CSR).
Perché è importante definire contenuti minimi nella formazione
Un programma formativo ben strutturato:
- Consente alle persone lavoratrici di riconoscere i rischi legati alla propria attività.
- Promuove una cultura condivisa della prevenzione.
- Garantisce l’adempimento degli obblighi normativi da parte del datore di lavoro.
Avere contenuti minimi comuni su tutto il territorio nazionale permette una maggiore uniformità, migliora la qualità dell’apprendimento e facilita il controllo da parte degli organi ispettivi.
Struttura della formazione secondo l’Accordo 2025
L’Accordo del 2 maggio 2025 stabilisce la durata minima e i contenuti formativi obbligatori per ciascuna figura coinvolta nella prevenzione. Di seguito una sintesi aggiornata:
Nota: l’utilizzo dell’e-learning è consentito solo per alcuni moduli, previa verifica di efficacia.
Novità introdotte dall’Accordo CSR del 2025
Tra le principali modifiche rispetto agli accordi precedenti:
- Introduzione dell’obbligo di formazione per il datore di lavoro, con contenuti mirati alla gestione della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro.
- Inserimento della formazione per nuove attrezzature prima non normate, come il carroponte, le macchine raccoglifrutta e i caricatori per la movimentazione dei materiali.
- Rafforzamento dell’obbligo formativo per i preposti, con maggiore attenzione ai compiti di vigilanza.
- Chiarezza sui requisiti di aggiornamento per preposti e dirigenti.
- Validazione dei corsi già svolti, se conformi per durata e contenuti.
- Monitoraggio dell’efficacia della formazione, anche per i percorsi online.
📄 Il testo completo dell’Accordo è disponibile in Gazzetta Ufficiale: GU Serie Generale n.119 del 24-05-2025
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